
Servizio del notiziario RAI regionale sloveno sul concerto con la Big Band Nova e Tatjana Mihelj
Kulturni dom Gorica 29.07.2022
Registrazione della puntata di Come se fosse facile su Icaro TV con uno speciale dedicato al bellissimo progetto di Musica di Seta: il cd “Benvenute”.
Benvenute, album con 12 cantautrici italiane, 12 voci femminili che raccontano la donna e la sua condizione sotto vari aspetti: sociale, familiare, lavorativo, esistenziale. Il ricavato delle vendite dell’album, pubblicato in formato CD, sarà interamente devoluto all’ Associazione Il Punto Rosa .
Ospiti della puntata:
Chiara Raggi, co-direttrice e produttrice per Musica di Seta
Michele Neri, co-direttore artisco progetto Benvenute
Sarah Stride, cantautrice
Paola Rossato, cantaurice
Elisa Giannini e Carolina Iacobino per Associazione Il Punto Rosa
Claudia Gatti per Myclah.
Oggi è uscito il videoclip della canzone “Non dormo” tratta dall’album Facile di Paola Rossato con la collaborazione di Doro Gjat, con la regia del bravissimo Simone Vrech, frutto del lavoro entusiasta di una crew incredibile.
Regia di Simone Vrech per Move11.
Cast: Paola Rossato, Doro Gjat, Teresa Bredeon, Cinzia Borsatti, Roberto Della Ricca, Francesco Rosso, Elisa Tiussi, Alessandro Valussi, Cheila Zamò.
Si ringraziano:
il Comune di Palmanova, Roberto Drusetta (Croce Verde di Cervignano), Alessandro Feruglio, Paolo Ovan, Maurizio Pasianotto (per l’officina Pasianotto), Claudio Tarvis.
Crew:
Elisabetta Olivo, Aurora Ovan, Daniela Benedetti, Monica Copetti, Marta Masolini, Davide Nicolicchia, Ivan Regolin, Martina Sandrin.
Il brano “Non dormo” tratta il tema dello stress lavoro-correlato, di cui si parla ancora troppo poco, nonostante il fatto esso rappresenti una delle sfide principali con cui è necessario confrontarsi nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro. Sono ferite dell’anima, “che non sono ricucibili con semplice ago e filo”, fonte di gravi danni alla salute dei lavoratori ma anche alla produttività delle aziende e delle economie nazionali. Prevenire e gestire questo tipo di rischio di stress si può e si deve, in quanto espressamente previsto dalla normativa europea sulla sicurezza e la salute dei lavoratori. Affrontare la prevenzione in questo campo con la stessa sistematicità e metodologia riservata ad altre questioni di salute e sicurezza sul lavoro è un obbligo che peraltro può portare grandi benefici alle aziende stesse.