IL MIO TEMPO PERFETTO
(P.Rossato)

Tutta la sera passata a guardare il civico 7 sul muro di fronte
tutta la sera ed ero rumore invisibile
tutta la sera a chiedermi che cosa c’era e non c’era da fare
tutta la sera sospesa, instabile
e ho avuto minuti scanditi da un tempo perfetto
passati né lenti, né troppo veloci, soltanto distanti
come quei visi che non conoscevo e i pochi caffè che ho visto passare
il resto era attesa, era orologio sul muro, il resto era immobile,
il resto ero io.

E poi ho capito che quello era il tempo perfetto,
il tempo che ho perso da tempo, il tempo per stare di nuovo a
parlare con me
e poi ho capito che quello, quello era il tempo perfetto
il tempo che ho perso da tempo, il tempo per stare di nuovo a
parlare con me

Tutta la sera passata a guardare il civico 7 sul muro di fronte
tutta la sera ed ero rumore invisibile
tutta la sera a chiedermi che cosa c’era e non c’era da fare
tutta la sera sospesa, instabile
e ho avuto minuti scanditi da un tempo perfetto
passati né lenti, né troppo veloci, soltanto distanti
come quei visi che non conoscevo e i pochi caffè che ho visto passare
il resto era attesa, il resto ero io.

E poi ho capito che quello era il tempo perfetto,
il tempo che ho perso da tempo, il tempo per stare di nuovo a
parlare con me
e poi ho capito che quello, quello era il tempo perfetto
il tempo che ho perso da tempo, il tempo per stare di nuovo a
parlare con me

… il tempo che ho perso da tempo, il tempo per stare di nuovo a
parlare… con me.